Vacanze Grecia 2018, la Grecia vista dal mare
Viaggiare, esplorare, conoscere, ammirare e frequentare luoghi, fino ad arrivare la, dove nessun uomo è ma giunto prima… 🙂
Questa incredibile esperienza che ho vissuto questa estate in Grecia, voglio condividerla con voi.
State cercando come passare le vostre vacanze in Grecia?
Ecco un viaggio bellissimo che potete fare è rimanere incantati. La Grecia vista dal mare.
In questo articolo sulla Grecia vi parlerò di:
Tour delle Cicladi viste dal mare
Scorgere la Grecia direttamente dal mare, è stata un’avventura fantastica, che ancora mancava nel mio percorso.
A bordo di un bellissimo vascello, ho navigato i mari dell’Egeo, visitato siti incontaminati, conosciuto persone splendide, e scoperto isole poco battute dalle abituali escursioni.
L’imbarco avviene da Atene nel porto turistico di Marina di Zea. Arrivo la sera.
La banchina è meravigliosa, circondata da splendide taverne con i tavolini che affacciano direttamente sul porto.
La marina è molto frequentata da giovani e turisti, attratti dalle specialità culinarie Elleniche e dalla vita notturna.
Partenza da Marina di Zea
Il vascello è la “Galileo”, uno splendido tri albero ristrutturato di recente di quarantotto metri, 24 cabine e tre ponti.
Si salpa nel primo pomeriggio.
Per prima cosa si fa il drill (esercitazione) di sicurezza, obbligatoria proprio come sugli aerei, a differenza che tutti indossiamo il giubbotto salvagente.
Quante risate. 🙂
L’equipaggio è composto da 16/18 persone di varie etnie, la maggior parte Greci.
I marinai sono Egiziani, i camerieri delle Mauritius, barman e addette alle camere Ucraine.
Tutti meravigliosi, gentili, disponibili, e simpaticissimi.
Se decidete di intraprendere questa meravigliosa esperienza, vi lascio il link in fondo all’articolo della Variety Cruises.
Il Capitano “Statis” alle 16.30 accende i motori e sprigiona tutta la potenza della Galileo.
La velocità di crociera è di 11 nodi (circa 20 km orari), direzione isola di Poros nel Peloponneso.
Salgo subito sul sundek dove si gode una splendida vista a 360° e assaporo la navigazione con un gustoso aperitivo fresco. (vino bianco, all inclusive!)
La cena è servita durante la traversata al tramonto e mentre gusti il cibo a dir poco eccellente dello chef, godi di un paesaggio incredibile fatto di colori, luci, e immagini da sogno.
Tutto perfetto.
POROS
Attracchiamo nel porto di Poros verso le 20.30.
Questa piccola isola, si trova nel golfo Saronico, la sua principale caratteristica la separa dal Peloponneso da un canale di 200m.
Le tipiche taverne Greche, i negozi, la gente, la musica, ci accolgono come da consuetudine.
Poros è composta da due isole collegate da uno stretto ponte, Sphairia e Calauria.
Passiamo la notte ormeggiati in banchina (dock), cullati dal mare e dalla leggera brezza.
Alle sei del mattino siamo pronti a salpare verso Folegandros.
Non fraintendiamo, il capitano è sveglio, noi chiaramente dormiamo nelle nostre fantastiche cabine comode e spaziose. 🙂
“Odo i motori che si fermano, la catena dell’ancora scorre giù veloce e splashhh… Capitan Statis ci regala una meravigliosa sorpresa!”
POLYEGOS
Immaginate di svegliarvi in una baia incontaminata con acqua limpida dalle sfumature smeraldo, spiaggia deserta, faraglioni bianchi e fondali dai colori incredibili.
Siamo ormeggiati sulle coste di Poliegos, isola di soli 18 km2 e disabitata.
Anzi mi correggo!
Abitata da simpaticissime capre, che si inerpicano come esperti free climber sulle rocce a picco sul mare.
Poliegos significa proprio tante capre.
Voglio che sognate, guardando queste meravigliose foto, che ho scattato arrampicandomi insieme agli incedibili ovini.
L’isola è raggiungibile solo tramite barca, ci sono escursioni che partono dal porto di Milos, Adamas.
FOLEGANDROS
Shakira vive qui lo sapevate!
Dopo il meraviglioso bagno e pranzo con tanto di barbecue all’aperto sul ponte delle Galileo, la prua dirige verso Folegandros, il posto dove tutti vorrebbero vivere.
Isola piccolissima di soli 32 km2 è caratterizzata da spiagge bellissime, luoghi incantevoli, e una beatitudine che si assapora già guardandola dal lontano.
Il porto dove attracchiamo è Karavostasi.
Barchette ormeggiate di pescatori, acqua cristallina, pellicano sulla boa che ci dà il benvenuto, e taverne direttamente sulla spiaggia di ciottoli, dove si può sorseggiare un buon cocktail o una birra ghiacciata.
Il tutto immerso in una pace perfetta.
La cosa più bella? Ho visto Shakira!
Lo so nessuno mi crede, ma chi era con me sa di cosa parlo.
La cameriera di questa stupenda taverna sul mare era identica a Shakira, e io chiaramente mi sono innamorato all’istante.
La comunità Italiana è molto presente a Folegandros, tanto che c’è una specie di consolato Italiano.
I taxi sono dei simpaticissimi asinelli o muli, bho vallo a capire.
Le vie pittoresche di Chora (Policandro), sono fantastiche.
Casette bianco calce e finestre blu come il mare, piazzette meravigliose, tantissimi negozi creati in angoli di case private e fiori tipici dai colori accesi, Bouganville e Ibisco.
Questa è Folegandros.
Passeggiando per i vicoli interni incontrate Kastro, una fortezza costruita dai veneziani intorno al 1200.
A Folegandros i paesaggi hanno dei panorami affascinanti, le spiagge sono stupende, e la vita è così tranquilla che si respira una aria di beatitudine ovunque sei.
Il resto, scopritelo da voi, perché non c’è cosa più bella che essere incantati da luoghi inaspettati.
Ore 02.00 si salpa alla volta di Milos.
MILOS
Adamas il porto, è sicuramente un luogo dove la sera non manca il divertimento.
Varietà di localini e bar nascosti nelle stradine, sono pieni di giovani e gente fantastica con cui interagire per bere in compagnia.
La caratteristica di questa isola vulcanica delle Cicladi, è che si sviluppa solo nella parte est, il resto è disabitato ma pieno di paesaggi mozzafiato.
La venere di Milo aveva scelto proprio un bel posto. Io sarei rimasto lì invece di andare a Parigi a Louvre. Ma si sa come sono fatte le donne. 🙂
Milos esporta risorse minerarie in tutto il mondo, specie Perlite e Zolfo.
Pace, bellezza, serenità, e spiagge bianche sono le peculiarità di questo luogo incantato.
Milos come Napoli, pochi sanno che sull’isola è presente una fabbrica molto antica di caramelle, identiche e buone agli sciù sciù Napoletani.
Ovviamente esporta in tutta Europa.
Sono dolcissimeeee!
Il paese Plaka sembra disegnato.
Dalle foto potete ammirare angoli e scorci caratteristici.
Pensate, se bussate alle porte delle case, non solo vi aprono, ma vi danno accoglienza.
Il mio amico Salvatore lo ha fatto.
Toc toc posso entrare? Vi offrono da bere e ospitalità come se foste vecchi amici.
Altro luogo da non perdere a Plaka è la Sand Gallery. (http://www.mysand.gr/)
Questa specie di museo della sabbia proveniente da tutto il mondo è meraviglioso, potete ammirare sculture e creazioni di sabbia nel legno, nel vetro e al microscopio.
Se passate da lì portate una sciarpa della vostra squadra di calcio, il proprietario fa la collezione.
Prima di uscire non dimenticate di chiedere li biglietto da visita. Bellissimo! Ammirare foto please.
Da notare la sabbia nella bustina. 🙂
C’era una volta in una galassia lontana lontana… Stars Wars!
Se il vostro sogno è di essere sul set di questa fantastica saga non potete evitare Sarakiniko.
Un paesaggio lunare fatto di, faraglioni, grotte, e rocce vulcaniche bianchissime a strapiombo sul mare.
Tuffi, bagni caldi, relax, e divertimento, questo vi attende se visitate Sarakinikio.
Un luogo difficile da dimenticare.
Ciao Milooosssss!
SANTORINI
Santa Irene.
Nome dato dai Veneziani, (sono dappertutto), con annessa basilica dedicata a Perissa nella parte sud dell’isola.
Santorini è l’isola vulcanica per eccellenza, non ha bisogno di presentazioni, ma è un luogo che va visitato almeno una volta.
Spiagge mmmmm non vale la pena. Il resto è fantastico.
Noi ormeggiamo al vecchio porto, al largo nella caldera, e con il tender scendiamo a terra.
Qui si prende la seggiovia stile montagna e in 5 minuti si arriva a Fira, il capoluogo.
A dire la verità, si può salire e scendere anche a piedi, o con l’asinello, ma vi avviso, l’odore non è gradevolissimo, (non pensavo che un asinello potesse farne così tanta…) e la pendenza no limits.
A Fira vi aspetta una lunga passeggiata molto affascinante, in una via pedonale panoramica che costeggia il mare, naturalmente piena di negozi, chiese, ristoranti e bar a strapiombo.
L’aperitivo al tramonto è un must.
In venti minuti di bus siamo a Oia la parte nord dell’isola, la tipica foto da cartolina con le cupole blu si fa proprio qui. Panorami emozionanti, chiese, case e alberghi con piscine, vicoli, negozietti di prodotti locali, ma anche di alta moda, sono la peculiarità di Oia.
Da non perdere ovvio, lo splendido tramonto.
Consiglio: percorrete tutta la strada, e arrivate fino ad una posto con una vista mozzafiato.
Akrotiri è la Pompei Greca con un sito archeologico a sud di Thera (nome originale di Santorini), interessante e ben custodito, qui potete ripercorrere la storia dell’eruzione vulcanica del 1628.
Secondo alcuni studiosi di varie epoche è stata interpretata come la città di Atlantide.
Devo dire che tutta l’isola è ben collegata da bus locali che con poco più di un euro ti portano ovunque.
Non perdete quindi Imerovigli, c’è chi dice che si vede il tramonto e il panorama più bello di tutta l’isola.
Personalmente non mi lamento, l’ho vissuto dal sundek della Galileo con annessa serata Greca a bordo.
Foto pleaseeee. 🙂
Il mitico cap. Statis non si smentisce neanche questa volta e ci fa tuffare dal vascello a Nea Kameni e Palea Kameni, due isolette in mezzo alla caldera con acqua calda dove si fanno bagni mozzafiato.
E sì il vulcano è ancora attivo.
Nuotare fino alle isolette limitrofe fa portare a casa anche souvenir di pezzi di lava che nei negozi vendono anche a 20€! Daje Statis!!!
Per concludere, mi godo le stelle dal ponte superiore in buona compagnia e poi a nanna perché domani si abballaaaaaa!!!!
MIKONOS
Tunz tunz tunz più a pallaaaa più a pallaaa su le manoooo!!!!
Bè avrete capito che siamo arrivati Mikonos, definita l’Ibiza delle Cicladi.
La Formentera è Ios a cui dedicherò un articolo bello grasso.
Ragazzi, navigare con vista fantastica di giorno, dormire di notte, e svegliarsi ormeggiati al dock del new port di Mikonos non ha prezzo.
Pensate che un tempo era un villaggio di pescatori.
Oggi si pesca movida, aperitivi e divertimento, ma anche storia, relax, e paesaggi bellissimi.
Anche qui i Veneziani hanno lasciato l’impronta. I muliniiiiii.
La parte centrale del vecchio porto è pittoresca, tipico scenario da paesello tradizionale, solo che qui incontrate orde di gente che arrivano dalle navi da crociera.
Non solo, c’è tanta bella gente che passeggia per i vicoli, un mix di etnie e bellezze che vale la pena vivere.
Più affascinante è sicurante, Little Venice, richiamo alla bella nostra Venezia.
L’idea più furba è stata affittare i motorini e girare l’isola.
C’è traffico a Mikonos come al centro di Roma, ci siamo anche persi ma è stato affascinante proprio per questo.
Se volete il divertimento assoluto andate diretti al:
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Paradase Beach
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Super Paradise
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Tropicana
Qui trovate, oltre a “Sasà”, i locali e le spiagge più alla moda, ben frequentate, e più costose dell’isola.
Qui si balla h. 24 a ritmo di house music, pop dance, Reggaeton, balli e canti popolari…
I deejay più famosi del mondo suonano qui, soprattutto al mitico Cavo Paradiso.
Attenti, chiedete sempre quanto costa un lettino con ombrellone prima di sdraiarvi come aragoste al sole, i prezzi arrivano anche oltre i 100€!
Le spiagge, poco frequentate fino a ora di pranzo per ovvi motivi, sono belle. Escludendo quelle della movida frenetica, vi consiglio Elia, (vip beach), Agios Stefanos, Kalafatis, Kalo Livadi, Agia Anna e Lia beach.Ora facciamo i seri.
Delos
Questo sito archeologico limitrofo a Mikonos, si raggiunge solo tramite barca veloce.
Un must per chi ama l’archeologia e la storia antica.
Dal 1990 patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Strano che non hanno pensato anche al Tropicana! 🙂
Scherzi a parte, vi invito a visitare il posto, è bellissimo e interessante.
Consiglio, armatevi di cappellino non c’è un filo di ombra.
Mentre siete alla ricerca del sacro Graal, io vi aspetto a Rineia, isola disabitata attigua a Delos.
Capitan Statis non ha esitato un attimo e ha ormeggiato davanti alla baia per un rinfrescante bagno e sbarco sull’isola con tender.
Abbiamo fatto anche il tiro alla fune!
Prossima tappa Syros capitale delle Cicladi.
SYROS
ErmopoliCapoluogo amministrativo, sembra una classica cittadina europea, con piazza del municipio, università, negozi, porto industriale e anche un bel casinò.
Insomma non ha un aspetto tradizionale dei villaggi della Grecia, ma vale la pena visitarla per le sue risorse culturali e archeologiche.
La chiesa Anastatis (epoca bizantina), il museo, l’archivio, la biblioteca, il teatro e l’università, sono le principali attrazioni.
Ano Syros si erge sul colle immediatamente alle spalle della capitale, raggiungibile in cinque minuti di taxi.
Qui trovate edifici antichi di 700 anni e paesaggio tipico delle casette Greche.
Nella chiesa dell’Assunzione si trova anche l’affresco di El Greco (scultore e architetto Greco)
Visitate anche il monastero dei frati cappuccini (rinascimento)e le chiese di epoche diverse.
Le spiagge sono a circa 20 minuti di bus dalla capitale, ma sono molto belle e ben attrezzate.
Vi consiglio la costa nord per i paesaggi e la spiaggia di Galissas
Il porto, è il rifugio dei natanti nei giorni di Meltemi infuriato.
Questo vento tipico della Grecia può soffiare anche a 50 nodi, circa 90 km orari!
Al nostro arrivo abbiamo trovato una bellissima sorpresa, ormeggiata accanto a noi c’era la nave di Greenpeace.
Questa sì che può affrontare qualsiasi condizione di mare.
Era lì perché stavano raccogliendo consensi per non gettare in mare la plastica.
Siamo saliti a bordo con una visita guidata, è stato molto interessante e istruttivo.
CAPE SOUNION
Prima di tornare ad Atene si passa per Cape Sounion, dove si erge il tempio di Poseidone, che domina in maniera assoluta dall’alto.
La vista è meravigliosa sia di giorno, sia di sera quando il tempio è illuminato in maniera suggestiva.
Vi è anche un piccolo tempio dedicato ad Athena. Ma dal mare non si vede.
Dopo una fantastica festa a bordo durante la navigazione, verso le due di notte si rientra in porto.
Io vi consiglio vivamente di fare questa straordinaria avventura.
È un modo diverso di visitare la Grecia, scorgendo luoghi meravigliosi e incontaminati.
Porto di Atene
Ora posso confessarvi che le condizioni del tempo influiscono molto sulle rotte di base.
Il capitano ha sempre l’ultima parola e decide, sia per ovvi motivi di sicurezza della nave, sia per l’incolumità dei passeggeri, di cambiare destinazione.
Questo ha un enorme vantaggio!
Ovvero di scoprire veramente isole e luoghi da sogno lontani dalle vie del turismo di massa.
Durante il mese che ho fatto a bordo della Galileo ho avuto la fortuna di vedere Kythera, Monemvasia, e Nafplio, tre luoghi da sogno del Peloponneso che vi racconterò in un prossimo articolo.
Spero che questo viaggio vi sia piaciuto.
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento, scrivete pure nei commenti.
Non dimenticate! Continuate sempre a sognare!
Mario
Vascello Galileo: Variety Cruises
Ciao Mario dove vedo date di partenza e costi. Grazie
Ciao Anna benvenuta
Fino all’anno scorso il servizio lo dava anche Eden Viaggi ma solo nel mese di Agosto. Lo trovi facilmente inserendo su Google Sailing Village Eden viaggi . Altrimenti devi rivolgerti alla Variety Cruises trovi il link in fondo all’articolo. O clicca qui http://www.varietycruises.com/ .
Bella Mario,
in bocca al lupo per il blog, anzi ¡Suerte! come si dice qua in España.
Se e quando parlerai della nostra esperienza insieme a Marsa Alam, mi raccomando parla bene di me!!! 😉
Salam aleik.
By Dj a tempo determinato! 🙂
Ciao Stefano!
Benvenuto, sicuramente parlerò della nostra avventura a Marsa Alam, specie della cavalcata nel deserto. 🙂
Grazie a presto Mario.